Gli Ibridi intersezionali, detti anche "Ibridi di Itoh", sono  il gruppo di peonie più “nuove” nel mondo peoniesco. Non esistono in natura, ma sono degli ibridi ottenuti dall’uomo incrociando delle peonie arbustive, all’inizio generalmente del gruppo lutea (Paeonia delavayi e Paeonia ludlowii), con peonie erbacee, generalmente della specie Paeonia lactiflora. L’American Peony Society ha riconosciuto questa nuova categoria che viene appunto definita “peonie intersezionali”, cioè ottenute più in generale dall'incrocio tra piante della sezione Moutan e piante della sezione Paeon.

Gli Ibridi Intersezionali hanno portato nel mondo delle peonie delle novità veramente preziose: alla bellezza dei fiori, che ricordano quelli delle arbustive, e del fogliame leggero ed elegante, uniscono una dimensione della pianta che è molto più simile alla dimensione delle erbacee.

Le peonie intersezionali sono più piccole di una piccola arbustiva e quindi sono preziose e adatte anche per giardini che non hanno lo spazio sufficiente ad ospitare una peonia arbustiva.  I cespugli hanno un’altezza e una larghezza che non superano di solito 1 metro e la vegetazione è formata da steli erbacei che partono direttamente dal terreno e che si rinnovano ogni anno. Alcuni di questi steli però lignificano nella parte basale e fanno assomigliare la pianta a una piccola arbustiva. All'ascella fogliare di tali “rami” si formano delle gemme (ne possono esistere anche di apicali) che però non sempre superano l’inverno. Le foglie sono molto somiglianti alle foglie del genitore arbustivo nella forma, che è quindi in molti casi molto elegante, mentre la vegetazione risulta nel complesso più folta come nel genitore erbaceo. Per la loro dimensione le peonie intersezionali sono anche adatte all’allevamento in vaso o in grandi contenitori per terrazzi e balconi. Sono tuttavia anche estremamente decorative in ogni giardino dove una pianta di questo tipo costituisce in ogni modo un esemplare di rara bellezza.

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