Villa "La Riniera" è immersa in un paesaggio collinare ancora intatto e pieno di fascino ed è un punto di partenza ideale per escursioni di tutti i tipi: a piedi verso colline, calanchi e piccoli centri storici di inestimabile bellezza (Dozza è il più vicino); in bici da corsa o in mountain bike verso l'interno collinare (i paesaggi dell'Appennino Tosco Emiliano) o verso la pianura, i suoi centri storici e le sue valli (Comacchio) veri tesori naturalistici; in auto verso città storiche di grande fascino (Imola, Bologna, Ravenna , Firenze, Parma, Modena, Rimini, Venezia, etc. etc.) e paesaggi naturali che in poche decine di chilometri riuniscono collina, pianura, mare montagna. Il rinomato centro spa "Terme di Castel San Pietro" e un meraviglioso campo da golf a 18 buche distano solo 1.500 m dalla villa e sono facilmente raggiungibili con una breve passeggiata attraverso il fascinoso parco lungo il fiume Sillaro!
Castel San Pietro Terme
Da casa nostra si raggiunge facilmente, con una passeggiata di circa 40 minuti tra i campi, percorrendo il suggestivo ponte di legno che attraversa il fiume Sillaro e poi il bellissimo parco naturale lungofiume, il centro di Castel San Pietro Terme.
Stazione di sosta per i viandanti che percorrevano la via Emilia sino da epoca romana, e poi avamposto militare rinforzato a difesa della città di Bologna durante il Medioevo, Castel San Pietro è conosciuta da sempre per il suo impianto termale che è tutt’oggi attivo e offre servizi e strutture di primo livello a molti visitatori ogni anno (https://www.termedicastelsanpietro.it/).
Da casa nostra si raggiunge facilmente, con una passeggiata di circa 40 minuti tra i campi, percorrendo il suggestivo ponte di legno che attraversa il fiume Sillaro e poi il bellissimo parco naturale lungofiume, il centro di Castel San Pietro Terme.
Stazione di sosta per i viandanti che percorrevano la via Emilia sino da epoca romana, e poi avamposto militare rinforzato a difesa della città di Bologna durante il Medioevo, Castel San Pietro è conosciuta da sempre per il suo impianto termale che è tutt’oggi attivo e offre servizi e strutture di primo livello a molti visitatori ogni anno (https://www.termedicastelsanpietro.it/).
Foto: www.benesseretour.it
Oggi Castel San Pietro è un comune di circa 21.000 abitanti, con un bellissimo centro storico spesso brulicante di iniziative culturali e enogastronomiche interessanti: tra tutte, la Carrera autopodistica, una corsa di veicoli a spinta umana che si tiene a Castel San Pietro Terme dal 1954, nella seconda domenica di settembre, e la Fiera del Miele, che attrae ogni anno appassionati e golosi da tutta Italia.
Venendo a piedi da casa nostra e quindi dal parco lungofiume, potete dirigervi verso il ristorante Maraz e da lì percorrere i suggestivi portici di via Matteotti fino alla torre del Cassero, la parte più visibile di quello che resta delle antiche fortificazioni castellane, che si riconosce bene anche dai campi di peonie di Peoniamia!
Venendo a piedi da casa nostra e quindi dal parco lungofiume, potete dirigervi verso il ristorante Maraz e da lì percorrere i suggestivi portici di via Matteotti fino alla torre del Cassero, la parte più visibile di quello che resta delle antiche fortificazioni castellane, che si riconosce bene anche dai campi di peonie di Peoniamia!
Passerete accanto alla piazza centrale di ‘Castello’, piazza XX settembre, con la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore e il Santuario del Crocifisso, oltre che a vari negozi e locali storici ognuno dei quali è di per sé una vera attrazione. Quando avrete raggiunto il Cassero, vi consigliamo una pausa gelato o caffè alla gelateria Gusto Antico, una delle nostre preferite! A questo punto potrete continuare imboccando dal Cassero via Cavour, che in pochi passi vi porterà nel cuore del vecchio ‘Borgo’ di Castel San Pietro.
Se siete appassionati di libri o semplicemente volete assaporare qualche momento di pace, non potete non concludere questo piccolo tour con una tappa alla Libreria Atlantide: una vera e propria istituzione per ogni castellano che si rispetti!
Se siete appassionati di libri o semplicemente volete assaporare qualche momento di pace, non potete non concludere questo piccolo tour con una tappa alla Libreria Atlantide: una vera e propria istituzione per ogni castellano che si rispetti!
Foto: www.e-borghi.com
Dozza
Dozza è uno dei borghi medievali più belli e caratteristici dell’appennino Emiliano-Romagnolo, e si trova a circa 5 km da casa nostra! Potete raggiungerlo sia in macchina (c. 8 minuti) sia a piedi con una passeggiata di circa 2 ore, descritta qui sotto.
Per la sua posizione strategica di controllo sulla via Emilia, e particolarmente sul confine tra i territori di Bologna e Imola, Dozza fu contesa in epoca medievale tra le più potenti famiglie locali.
Dozza è uno dei borghi medievali più belli e caratteristici dell’appennino Emiliano-Romagnolo, e si trova a circa 5 km da casa nostra! Potete raggiungerlo sia in macchina (c. 8 minuti) sia a piedi con una passeggiata di circa 2 ore, descritta qui sotto.
Per la sua posizione strategica di controllo sulla via Emilia, e particolarmente sul confine tra i territori di Bologna e Imola, Dozza fu contesa in epoca medievale tra le più potenti famiglie locali.
Benché esistessero già delle strutture difensive precedenti, fu Caterina Sforza, signora di Imola e contessa di Forlì, che resse il feudo di Dozza tra il 1494 e il 1499, a dotare il borgo delle mura e della splendida rocca, detta appunto ‘sforzesca’, che possiamo ammirare e visitare ancora oggi.
Dagli anni ’30 del 1500, il borgo e la rocca passarono sotto il controllo della famiglia Campeggi, poi Malvezzi-Campeggi, di Bologna. La rocca fu acquisita dal comune di Dozza nel secondo dopoguerra, ed è oggi aperta al pubblico e costituisce una visita interessantissima in cui si possono ammirare sia l’impianto originale cinquecentesco dell’edificio che le modificazioni apportate nei secoli successivi per trasformarlo da fortezza medievale a residenza rinascimentale e poi settecentesca
(https://www.fondazionedozza.it/entra-in-rocca/la-rocca-di-dozza.html).
I sotterranei della rocca ospitano oggi l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, che custodisce, promuove e valorizza il ricco patrimonio vinicolo regionale, con più di 200 produttori associati e un negozio che espone più di 1000 etichette. Non solo potete scoprire e acquistare le eccellenze della cultura vinicola emiliano-romagnola: l’Enoteca ha anche una bellissima sala degustazioni interna, dove potrete ‘passare alle vie di fatto’ con ottimi aperitivi e spuntini, e dove si svolge anche un ricco calendario di corsi, degustazioni e incontri con i produttori
(https://www.enotecaemiliaromagna.it/it/news/).
Ma le meraviglie di Dozza non finiscono qui! Dagli anni ’60 del Novecento, il borgo ospita la Biennale del Muro Dipinto, durante la quale pitture murali, affreschi e rilievi vengono realizzati sui muri delle case e delle botteghe da artisti invitati appositamente. Dopo esservi lasciati affascinare dallo splendore antico della rocca, non potete non concedervi una passeggiata tra vicoli affascinanti di questa vera galleria d’arte a cielo aperto che, unita alla dolcezza del paesaggio collinare circostante, vi farà perdere in una atmosfera assolutamente magica, come in un sogno.
Dagli anni ’30 del 1500, il borgo e la rocca passarono sotto il controllo della famiglia Campeggi, poi Malvezzi-Campeggi, di Bologna. La rocca fu acquisita dal comune di Dozza nel secondo dopoguerra, ed è oggi aperta al pubblico e costituisce una visita interessantissima in cui si possono ammirare sia l’impianto originale cinquecentesco dell’edificio che le modificazioni apportate nei secoli successivi per trasformarlo da fortezza medievale a residenza rinascimentale e poi settecentesca
(https://www.fondazionedozza.it/entra-in-rocca/la-rocca-di-dozza.html).
I sotterranei della rocca ospitano oggi l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, che custodisce, promuove e valorizza il ricco patrimonio vinicolo regionale, con più di 200 produttori associati e un negozio che espone più di 1000 etichette. Non solo potete scoprire e acquistare le eccellenze della cultura vinicola emiliano-romagnola: l’Enoteca ha anche una bellissima sala degustazioni interna, dove potrete ‘passare alle vie di fatto’ con ottimi aperitivi e spuntini, e dove si svolge anche un ricco calendario di corsi, degustazioni e incontri con i produttori
(https://www.enotecaemiliaromagna.it/it/news/).
Ma le meraviglie di Dozza non finiscono qui! Dagli anni ’60 del Novecento, il borgo ospita la Biennale del Muro Dipinto, durante la quale pitture murali, affreschi e rilievi vengono realizzati sui muri delle case e delle botteghe da artisti invitati appositamente. Dopo esservi lasciati affascinare dallo splendore antico della rocca, non potete non concedervi una passeggiata tra vicoli affascinanti di questa vera galleria d’arte a cielo aperto che, unita alla dolcezza del paesaggio collinare circostante, vi farà perdere in una atmosfera assolutamente magica, come in un sogno.
Passeggiata a Dozza passando da Monte del Re
Partendo da casa nostra potete arrivare a Dozza con una stupenda passeggiata di circa 2 ore, molto semplice e tutta su strada asfaltata, da cui potrete ammirare gli splendidi panorami della valle del Sillaro, con i caratteristici calanchi, fino alle pendici dell’Appennino.
Partendo a piedi da casa nostra, raggiungerete via Paniga e percorrendola tutta salirete e avrete in vari punti splendide viste dall’alto di tutta la pianura sottostante e delle colline limitrofe, con molte bellissime proprietà agricole e piccolo centri abitati (San Martino in Pedriolo, San Clemente, etc). Nel punto più basso di via Paniga passerete accanto a una cava di sabbia attualmente ancora in funzione, e altre potrete vederne sul vostro percorso quando arrivete sul crinale dove via Paniga diventa via Monte del Re.
Partendo da casa nostra potete arrivare a Dozza con una stupenda passeggiata di circa 2 ore, molto semplice e tutta su strada asfaltata, da cui potrete ammirare gli splendidi panorami della valle del Sillaro, con i caratteristici calanchi, fino alle pendici dell’Appennino.
Partendo a piedi da casa nostra, raggiungerete via Paniga e percorrendola tutta salirete e avrete in vari punti splendide viste dall’alto di tutta la pianura sottostante e delle colline limitrofe, con molte bellissime proprietà agricole e piccolo centri abitati (San Martino in Pedriolo, San Clemente, etc). Nel punto più basso di via Paniga passerete accanto a una cava di sabbia attualmente ancora in funzione, e altre potrete vederne sul vostro percorso quando arrivete sul crinale dove via Paniga diventa via Monte del Re.
Foto: il complesso di Monte del Re immerso tra le colline, a c. 45 minuti a piedi dalla Riniera (https://www.expedia.co.uk/)
Proprio su questo crinale sorge la imponente struttura di Monte del Re, costruita sul sito di un antico convento francescano in uso fino al XVII secolo, che dopo alterne vicende fu poi sede del seminario minore della Diocesi di Imola fino circa al 1970 ed è oggi gestita privatamente e adibita a centro congressi, hotel e location per feste e matrimoni.
Dopo esservi riposati per qualche minuto all’ombra di questo imponente edificio potrete riprendere la seconda parte del vostro cammino, che da qui in poi sarà quasi completamente in piano: proseguendo sempre su via Monte del Re, in circa 45 minuti arriverete dritti dritti alle antiche fortificazioni della rocca di Dozza, e potrete rinfrancarvi con un ottimo bicchiere di vino accompagnato da mortadella o parmigiano D.O.P. nella sala degustazione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna!
Dopo esservi riposati per qualche minuto all’ombra di questo imponente edificio potrete riprendere la seconda parte del vostro cammino, che da qui in poi sarà quasi completamente in piano: proseguendo sempre su via Monte del Re, in circa 45 minuti arriverete dritti dritti alle antiche fortificazioni della rocca di Dozza, e potrete rinfrancarvi con un ottimo bicchiere di vino accompagnato da mortadella o parmigiano D.O.P. nella sala degustazione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna!
Foto: Italy Magazine
Imola
Imola è una splendida cittadina e non ha bisogno di presentazioni. Se non la conoscete, quindi, vale assolutamente una visita: da casa nostra potete raggiungerla in macchina in circa 15 minuti, percorrendo la via Emilia in direzione sud. Per un giretto nel centro storico vi consigliamo di parcheggiare nei pressi del polo dell’ospedale vecchio.
Imola è una splendida cittadina e non ha bisogno di presentazioni. Se non la conoscete, quindi, vale assolutamente una visita: da casa nostra potete raggiungerla in macchina in circa 15 minuti, percorrendo la via Emilia in direzione sud. Per un giretto nel centro storico vi consigliamo di parcheggiare nei pressi del polo dell’ospedale vecchio.
Da lí, potrete subito fare una passeggiata nel parco della rocca sforzesca, anche questa, come quella di Dozza, ottimamente conservata e visitabile, nonché spesso animata da un interessante calendario di eventi e rappresentazioni. A pochi passi dalla rocca, percorrendo via Garibaldi, incontrerete l’imponente Duomo di San Cassiano, consacrato alla fine del XIII secolo e poi fortemente modificato nel Settecento, che contiene varie opera interessanti di artisti locali e non, datate dal Quattrocento in avanti.
Dopo una visita al duomo e uno sguardo alla sua piazza, potrete tornare sulla via Emilia e camminare fino monumentale orologio ottocentesco che si trova sulla torre del municipio e che da sempre è il punto di ritrovo per gli imolesi di tutte le età: ‘appuntamento sotto l’orologio!’.
Gli appassionati di turismo culturale a Imola non avranno che l’imbarazzo della scelta: vi invitiamo a esplorare le bellissime chiese (antichissima quella di Santa Maria in Regola), i molti musei (Museo Diocesano, Museo di San Domenico, Palazzo Tozzoni, Museo Scarabelli), la strepitosa Biblioteca Comunale, con sede nell’antico complesso di San Francesco, la suggestiva Piazza Matteotti, la settecentesca Farmacia dell’Ospedale, perfettamente conservata.
Non mancheranno comunque gli stimoli anche per gli appassionati di sport, dal momento che con una breve passeggiata dal centro si può raggiungere l’ingresso del celebre Autodromo Enzo e Dino Ferrari, né per i cultori più esigenti del turismo gastronomico: oltre ai tanti deliziosi posti che potremo consigliarvi per mangiare, Imola è sede del noto e stellatissimo ristorante San Domenico.
Dopo una visita al duomo e uno sguardo alla sua piazza, potrete tornare sulla via Emilia e camminare fino monumentale orologio ottocentesco che si trova sulla torre del municipio e che da sempre è il punto di ritrovo per gli imolesi di tutte le età: ‘appuntamento sotto l’orologio!’.
Gli appassionati di turismo culturale a Imola non avranno che l’imbarazzo della scelta: vi invitiamo a esplorare le bellissime chiese (antichissima quella di Santa Maria in Regola), i molti musei (Museo Diocesano, Museo di San Domenico, Palazzo Tozzoni, Museo Scarabelli), la strepitosa Biblioteca Comunale, con sede nell’antico complesso di San Francesco, la suggestiva Piazza Matteotti, la settecentesca Farmacia dell’Ospedale, perfettamente conservata.
Non mancheranno comunque gli stimoli anche per gli appassionati di sport, dal momento che con una breve passeggiata dal centro si può raggiungere l’ingresso del celebre Autodromo Enzo e Dino Ferrari, né per i cultori più esigenti del turismo gastronomico: oltre ai tanti deliziosi posti che potremo consigliarvi per mangiare, Imola è sede del noto e stellatissimo ristorante San Domenico.